Storia del cloud nel 2018


INTRODUZIONE 

Con l'avvento dei vari dispositivi all'interno delle nostre mura domestiche tutti noi ci scontriamo ogni giorno su un problema semplice e comune: condividere i file!

Fino a qualche tempo fa avere un sistema di memorizzazione centralizzata casalingo/aziendale era un vero e proprio sacro grall. Non sto parlando delle aziende informatiche o della famiglia con lo "smanettone" che prova soluzioni esoteriche per risolvere l'enigma.

Sto parlando degli "altri"... di quelli che "non masticano" tutto quello che è informatica.


FILE SHARING


Rimanendo un altro pò nell'era preistoica, ipotizziamo che arriva a casa un nostro amico con il suo computer portatile (3.5 Kg senza batteria) e ha l'estremo bisogno di stampare un file.

Non abbiamo nessun supporto sotto mano perché il dischetto da 1.44 MB non è abbastanza capiente e quindi? Come facciamo?

L'utente medio avrebbe detto "lo stampo e te lo porto domani" il più smanettone avrebbe usato un cavetto e la porta COM (segue screenshot d'epoca)


Per fortuna siamo nel 2018 e quindi la soluzione comune è "mandarlo per email" senza sapere che stanno usando un servizio "cloud"

CLOUD

Come suggerisce il termine "nuvola", internet viene vista come una cosa infinitamente grande e incontrollabile (come il cielo) ma che grazie alle nuove tecnologie è possibile riservarsi un pezzetto di cielo/nuvola.

Per far questo occorre installare uno della miriade di servizi esistenti più o meno gratis:
  • Google Drive
  • Dropbox
  • iCloud
  • Box
  • Microsoft Drive
Sono solo alcuni e famosi esempi.

Usare un software del genere in tutti i dispositivi significa avere accesso ai file all'interno indifferentemente da quale dispositivo si stia utilizzando.

Un bel salto in avanti rispetto a qualche anno fa...

Inoltre con alcuni servizi il cloud può servire per backup e ripristino di tutto quello che abbiamo nei nostri dispositivi mobili.

L'immagazzinamento dei file è  solo uno degli aspetti del cloud, esistono altre casistiche molto più interessanti.


CLOUD COMPUTING

Ascoltare musica da internet, guardare un film sono solo alcuni esempi.

Usufruire di un servizio in cloud significa utilizzare risorse hardware e software per una determinata funzionalità. 

Inoltre affidarsi a servizi in Cloud permette una libertà di gestione e assegnazione delle risorse non indifferente.

Esistono naturalmente servizi in cloud più avanzati per effettuare calcoli complessi che richiedono una struttura hardware proibitiva per la maggior parte delle piccole aziende ma grazie al Cloud sono accessibili a tutti con pochi dollari di investimento.

Il cloud quindi ha rivoluzionato il modo di vedere internet creando pure delle nuove figure professionali.

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