Wifi, IoT e Reti mesh

INTRODUZIONE

Ad alcuni potrebbe sembrare surreale parlare di reti mesh nel 2018, quando tutti e tutto è connesso ad internet. Invece proprio in questi periodi la comunità si sta muovendo per creare delle reti isolate sicure oppure semplicemente sfruttando i concetti per connettere i dispositivi più facilmente.

Sembra una "minestra riscaldata" perchè gli attori sono sempre i peer che formano una rete peer 2 peer e si parla sempre di distribuire le informazioni evitando di centralizzandole

COME FUNZIONA

Nelle reti mesh i peer sono tutti paritetici e hanno il compito di scambiarsi le informazioni e inoltrarli agli altri nodi. Le tecniche più comuni per l'invio del dato sono il routing e il flooding. Nel routing i nodi instradano l'informazione in maniera precisa, invece nel flooding esiste solamente la legge dell'"invio a tutti i nodi" basandosi sul principio che il destinatario riceverà l'informazione inviata.

Naturalmente utilizzare una tecnica di flooding, anche se efficace, è al quando inefficiente perchè viene inondata la rete con informazioni che agli altri nodi non interessa sprecando risorse. Il routing costringe però i nodi a conoscere l'intera struttura della rete.

IOT E GUIDA AUTONOMA

Una delle applicazioni principali che la community sta ipotizzando è l'utilizzo di una rete mesh ai fini di connettere sensori e/o automobili a guida autonoma.

Un esempio concreto è l'utilizzo di queste reti in sensori dislocati in aree non servite da reti mobili. Si pensi a sperduti campi utilizzati in agricoltura. Nel caso in cui non ci fosse una copertura adeguata sfruttare i sensori in grado di supportare una rete mesh potrebbe essere un ottima soluzione.

Ricordiamoci comunque che alcuni progetti non necessitano l'accesso ad internet ma solamente una rete stabile tra i nodi. Anche in questo caso mesh ci potrebbe dare una mano.

Nel caso dell' auto a guida autonoma la rete mesh può essere creata sfruttando ogni automobile come nodo della rete. Così facendo si possono trasferire direttamente, senza passare da provider esterni, informazioni circa traffico e stile di guida anche in zone senza copertura. Sarà poi il singolo nodo (automobile), una volta arrivato in città, ad inviare i dati al server centrale.

TORONTO MESH

Toronto mesh è un infrastruttura che stanno costruendo a Toronto sfruttando device low-energy raspberry. Nella rete dedicata che sta diventando ogni giorno più grande è possibile scambiare file e stream video tramite il software Meshstream e inviato contenuti utilizzando una sorta di social network peer-to-peer.

Esiste pure una versione di IPFS che sfrutta la rete mesh di Toronto.

Per chi è interessato qui trovate la mappa live della rete e sul github ufficiale trovate tutto il materiale

RETE MESH E WiFi

Negli ultimi anni, Netgear e la stessa Google, hanno portato i concetti delle reti mesh dentro casa per coprire le problematiche della rete WiFi. Infatti se si possiede una casa su più piani oppure costruita con grosse mura portanti, la copertura WiFi di casa può essere un vero e incubo!

Le soluzioni classiche come wifi-repeater e dispositivi powerline possono in parte risolvere la problematica.

I nuovi dispositivi che sfruttano le reti mesh mettono a disposizione un router principale e dei satelliti aggiuntivi. Tutti i dispositivi creano una rete wifi dedicata per lo scambio dei dati tra i "peer" e una rete per i dispositivi come televisori, cellulari, computer, etc garantendo una copertura costante in tutta la casa. Infatti i dispositivi vedranno un'unica rete e si connetteranno al nodo più vicino autonomamente.

Per chi fosse interessato al prodotto Netgear ha messo su una linea apposita chiamata Orbi

Alla prossima!